Con 4Most, la notte ha 2436 occhi – Nei primi cinque anni di attività analizzerà la luce di 25 milioni di oggetti celesti – Media Inaf

Nel corso del fine settimana lo strumento Multi-Object Spectroscopic Telescope (4Most), una nuova facility per survey spettroscopiche a grande campo installata sul telescopio dell’Eso Vista, in Cile, e in grado di produrre – grazie a un ingegnoso sistema di fibre ottiche – gli spettri di oltre duemila sorgenti simultaneamente, ha completato con successo le sue prime osservazioni in cielo. Le nostre colleghe Marcella Longhetti e Angela Iovino sono PI della survey extragalattica 4MOST-StePS: a Stellar Population Survey using 4MOST. Nel gruppo anche i nostri colleghi Ben Granett e Shuang Zhou con assegno di ricerca. Leggi tutta la storia ai due link:
Media Inaf del 21/10/2025: Con 4Most, la notte ha 2436 occhi
Notizie INAF: La prima luce di 4Most

Lo strumento 4Most è pronto per le osservazioni. Nella parte superiore si trova il telescopio, mentre nella parte inferiore (le scatole nere) sono presenti due dei tre spettrografi che scompongono la luce stellare in migliaia di componenti cromatiche. Crediti: Aip/A. Saviauk
Lo strumento 4Most è pronto per le osservazioni. Nella parte superiore si trova il telescopio, mentre nella parte inferiore (le scatole nere) sono presenti due dei tre spettrografi che scompongono la luce stellare in migliaia di componenti cromatiche. Crediti: Aip/A. Saviauk