Rappresentazione artistica della forma unica dell’esplosione di una stella rivelata appena un giorno dopo la scoperta – Comunicato stampa ESO

Rapide osservazioni con il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (Osservatorio Europeo Australe) hanno rivelato la morte esplosiva di una stella proprio mentre l’esplosione stava sfondando la superficie stellare. Per la prima volta, gli astronomi hanno svelato la forma dell’esplosione nella sua fugace fase iniziale. Questo breve stadio iniziale non sarebbe più stato osservabile già dal giorno successivo ed è fondamentale per rispondere a una serie di domande su come le stelle massicce esplodono come supernovae – Traduzione dall’inglese della nostra ricercatrice Anna Wolter – Leggi tutta la storia sul Comunicato Stampa di ESO

Questa rappresentazione artistica mostra una stella che esplode in supernova. A circa 22 milioni di anni luce di distanza, la supernova, SN 2024ggi, è esplosa nella galassia NGC 3621. Utilizzando il Very Large Telescope dell'ESO, gli astronomi sono riusciti a catturare la fase iniziale della supernova, quando l'esplosione stava sfondando la superficie della stella. Osservare l'esplosione così presto – 26 ore dopo la prima individuazione della supernova – ha rivelato la sua vera forma. La supernova è esplosa con una forma simile a un'oliva. Questa è la prima osservazione in assoluto della forma di un'esplosione di supernova in questa fase iniziale - Crediti: ESO/L. Calçada
Questa rappresentazione artistica mostra una stella che esplode in supernova. A circa 22 milioni di anni luce di distanza, la supernova, SN 2024ggi, è esplosa nella galassia NGC 3621. Utilizzando il Very Large Telescope dell’ESO, gli astronomi sono riusciti a catturare la fase iniziale della supernova, quando l’esplosione stava sfondando la superficie della stella. Osservare l’esplosione così presto – 26 ore dopo la prima individuazione della supernova – ha rivelato la sua vera forma. La supernova è esplosa con una forma simile a un’oliva. Questa è la prima osservazione in assoluto della forma di un’esplosione di supernova in questa fase iniziale – Crediti: ESO/L. Calçada