Torna alla perfezione originaria uno degli strumenti più celebri della storia dell’astronomia.
Grazie ad un restauro non più rinviabile il telescopio con il quale si scoprirono i famosi canali su Marte come Giovanni Virginio Schiaparelli lo utilizzò nella notte del 23 agosto 1877 quando vide per la prima volta quelle strane formazioni che battezzò, appunto, canali. Ecco l’inizio dell’articolo comparso sulla Lettura del Corriere della sera del 15 giugno 2025 firmato da Giovanni Caprara. Leggi tutto l’articolo nell’immagine in allegato.
