L’energia oscura sta mutando. Parola di Desi – Media INAF

Il Dark Energy Spectroscopic Instrument (Desi) ha utilizzato i dati di milioni di galassie e quasar per costruire la più grande mappa 3D dell’universo. Dai risultati di un’analisi condotta combinando le osservazioni dei primi tre anni di Desi con quelle di altri esperimenti, emergono indizi che suggeriscono come l’impatto dell’energia oscura si stia indebolendo nel tempo.

L’articolo riguarda i primi risultati della survey spettroscopica DESI in cui Davide Bianchi, astrofisico alla Statale di Milano e gia` PhD student a Merate molti anni fa (nonché ora associato ad INAF-OABrera), unico italiano nella collaborazione, sta dando dei notevoli contributi.

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Desi ha prodotto la più grande mappa 3D dell’universo e la usa per studiare l’energia oscura - Crediti: collaborazione Desi, Koon/NoirLab/Nsg/Aura/R. Proctor
Desi ha prodotto la più grande mappa 3D dell’universo e la usa per studiare l’energia oscura. Nell’animazione al link: https://www.youtube.com/watch?v=VzIOSCm5fNU, la Terra è al centro e ogni punto è una galassia – Crediti: collaborazione Desi, Koon/NoirLab/Nsg/Aura/R. Proctor