
Equazioni, formule e incognite di una rappresentazione simbolica del cosmo: una raccolta di emozionanti scatti dell’universo conosciuto e la matematica che ne descrive la straordinaria bellezza. Un allestimento avvolgente con immagini giganti e tanti contenuti interattivi per inquadrare la stretta relazione tra l’universo e la matematica attraverso una serie di fotografie che esaltano la bellezza della volta celeste.
Sono questi i temi della mostra “Da Zero a Infinito”, realizzata da INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, che sarà allestita dal 31 marzo al 5 aprile nell’ambito della Settimana dell’Astronomia, la manifestazione giunta alla sesta edizione ideata e organizzata da Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Associazione Euresis in collaborazione con il Comune di Milano e Acquario Civica Stazione Idrobiologica di Milano.
La rassegna culturale – ospitata per la prima volta nella città di Milano presso l’Acquario Civico (Viale Gadio 2) – è arricchita da un programma di conferenze aperte alla cittadinanza e alle scuole secondarie di I e II grado, in compagnia di professori ed esperti, oltre alla possibilità di ammirare il cielo stellato dall’Osservatorio Astronomico di Brera – sede di Merate (Lc).
Una settimana di eventi diffusi a tema cosmo per educare, appassionare e avvicinare giovani e non ai temi dell’universo, con un approccio semplice ed educativo.
CONFERENZE per il pubblico
Prenotazione necessaria inviando una mail a eventifla@flanet.org
Specificare nell’oggetto il nome della conferenza e indicare il numero dei partecipanti.
Da zero a infinito – lunedì 31 marzo, ore 21.00
Anna Wolter – Ricercatrice all’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera
Dalla celebre equazione di Einstein “E=mc2” alla formula di Drake, da Pitagora a Heisenberg, dall’energia di un fotone alla lunghezza di Planck.
La matematica, proprio come l’astrofisica, ha due volti: se da un lato costituisce un insieme di conoscenze a sé stanti, dall’altro è la sola lingua con la quale possiamo descrivere l’oceano di stelle in cui siamo immersi.
Una grande equazione è capace di sorprendere. Non contiene null’altro che l’essenziale. Parla in modo semplice e allo stesso tempo potente. Una formula ci dice qualcosa che prima non sapevamo ma che, se abbiamo pazienza, finiremo per osservare. Come le stelle cadenti. Come le onde gravitazionali.
La matematica della luce primordiale – martedì 1 aprile, ore 21.00
Marco Bersanelli – Professore di Fisica e Astrofisica presso l’Università degli Studi di Milano
Com’era fatto l’universo iniziale?
Si trattava di un miscuglio caotico e totalmente indecifrabile, oppure presentava una fisionomia a noi in qualche modo accessibile?
Scopriremo come la matematica ci offre un linguaggio capace di descrivere leggi fisiche che danno forma all’universo attraverso tutta la sua storia, fin dai primi momenti.
Ulteriori informazioni su https://flanet.org/settimana-astronomia/edizione-2025/