12 febbraio 2025 – I cieli di Brera, I primi 20 anni di Swift: alla continua scoperta dell’Universo estremo

Per il ciclo I Cieli di Brera Tullia Sbarrato, dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera,
presenta: I primi 20 anni di Swift: alla continua scoperta dell’Universo estremo
 

Quando il Neil Gehrels Swift Observatory (per gli amici Swift) fu lanciato in orbita il 20 Novembre 2004, nessuno si aspettava che si sarebbe spinto così oltre il suo primo obiettivo. Era progettato per cercare i Gamma-Ray Burst, lampi gamma che segnalano la formazione degli oggetti più estremi del nostro Universo, ma non si è limitato a osservarne più di 1500 da qui agli albori dell’Universo.
Nel tempo libero, Swift ha regalato alla comunità astronomica immagini e informazioni su tutte le sorgenti più estreme del cosmo: dai buchi neri supermassicci e i loro getti relativistici, alle stelle di neutroni che danzano con una stella compagna, Swift è ancora tra i protagonisti dello studio del cielo X. L’Osservatorio di Brera è uno dei poli internazionali che animano Swift, con un team che si occupa di dare la prima risposta umana alle allerte inviate dal satellite. Cosa significa? A volte può voler dire venire svegliate nel bel mezzo della notte da un messaggio sullo smartphone… 

12 febbraio 2025 ore 18, Sala Aldo Bassetti della Pinacoteca di Brera in Palazzo Brera, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per maggiori informazioni sul ciclo di incontri Cieli di Brera 2025:
https://poefactory.brera.inaf.it/eventi/cieli-di-brera-2025/

Crediti: illustrazione di Alice Sironi