REM
Rapid Eye Mount – Notre Dome de La Silla
BREVE DESCRIZIONE
REM è un telescopio robotico rosa shocking (detto tecnicamente: colore codice RAL 4006) interamente italiano da 60 cm di diametro situato nella sede di La Silla dell’Osservatorio cileno dell’ESO ai margini del deserto di Atacama a 600 km a nord di Santiago del Cile e a un’altitudine di 2400 metri sul livello del mare.
È equipaggiato al fuoco Nasmyth con due camere: una che lavora nel visibile e una nell’infrarosso ed è l’unico telescopio robotico con una camera infrarossa in funzione. Questo lo rende particolarmente adatto ad alcuni tipi di scienza che altrimenti sarebbero tipicamente appannaggio di telescopi più grandi, con strumentazione più importante.
REM ha come caratteristica principale quella di essere rapido (da qui la “R” del suo nome). I suoi motori sono potenti, e collegati direttamente con il movimento del telescopio. In 30 secondi dopo l’alert di un satellite, REM sta già osservando l’oggetto che viene indicato. Quindi è veramente molto veloce ed è stato pensato, progettato e costruito per trovare la controparte ottica e infrarossa degli afterglow dei Gamma Ray Burst (GRB) in “collaborazione” con il satellite Swift. I GRB erano l’obiettivo principale del telescopio, che però è stato offerto alla comunità italiana per fare anche altre osservazioni, attraverso call semestrali, insieme a TNG e LBT. Visto che risiede in Cile, anche la comunità cilena ha diritto a una fetta del 10 per cento del tempo osservativo. Tutti questi programmi finiscono nella pancia del suo scheduler robotico e man mano vengono osservati gli oggetti che si trovano nel momento di massima visibilità. Ma l’alert dei GRB è prioritario: se arriva, REM smette di osservare quello che sta osservando e punta le coordinate indicate dal satellite. Nel corso degli anni pian piano è scemato l’interesse della comunità per seguire velocemente i GRB e REM ha osservato altri oggetti celesti estremamente interessanti quali nuclei galattici attivi, oggetti stellari, exoplanets, ecc.
RUOLO DELL’OSSERVATORIO
REM è gestito per conto dell’INAF da un gruppo di persone delocalizzate in diversi istituti. Diversi ricercatori e tecnici del nostro osservatorio fanno parte di questo team che è responsabile del buon funzionamento dell’Osservatorio REM, ha compiti tecnici e ha la decisione finale sulla pianificazione degli obiettivi. Nel team ci sono principalmente le persone che hanno progettato, realizzato e gestito REM e le fotocamere sin dall’inizio.
PERSONALE OSSERVATORIO COINVOLTO
Emilio Molinari – Director, Dome, Telescope – emilo.molinari AT inaf.it
Stefano Covino – Observing software – stefano.covino AT inaf.it
Dino Fugazza – Observation Software, VIS data acquisition – dino.fugazza AT inaf.it
Giuseppe Malaspina – IT System manager, network – giuseppe.malaspina AT inaf.it
TIMELINE
2003 –
WEBSITE
CONTATTI
Emilio Molinari – emilio.molinari AT inaf.it
CREDITI
Contenuti pagina web – luglio 2024: E. Molinari